"In un mondo in cui gli unici sogni permessi sono quelli che si possono
comprare, la felicità è diventata soltanto un attributo del possesso. La
realizzazione di sé, che è - o dovrebbe essere - il cammino di ogni
vita, consiste ormai perversamente soltanto nella rassegnazione e
nell'appiattimento. Mi realizzo nell'adeguarmi, nel compiere i gesti
degli altri senza mai interrogarmi. Mi realizzo, non realizzandomi,
perché la società non mi concede altro, perché ho solo due gambe, corte e
da nessuna parte mi spuntano le ali. Ma è davvero così o si tratta
soltanto di un alibi?
* Non esiste mediocrità, grigiore. Esiste soltanto la nostra paura.
Paura di crescere, paura di aprirsi alle emozioni. Paura di scoprire che
non c'è alcuna gabbia intorno, ma soltanto libertà, aria.
* Prova ad immaginare il cuore proprio come uno strumento musicale. Ci
sono le corde che suoniamo abitualmente: quella della tristezza, della
gioia, della rabbia, del dolore, della lontananza, dell'innamoramento.
E, infine, ce n'è una, più nascosta e profonda, che spesso è difficile
da scoprire, ma è proprio quella che, quando vibra, rende il suono di
tutte le altre armonico e potente. Valutazione:****
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Saper di esser letta è per me fonte di gioia!